ESC di Gruppo alla Casa delle Farfalle di Bordano | Le testimonianze di Eva, Carla e Altea
Il progetto ESC di gruppo “Team for Healthy Life – T4HL”, finanziato dal programma Corpo Europeo di Solidarietà e gestito da Associazione di Promozione Sociale Joint in collaborazione con Casa delle Farfalle di Bordano, si è concluso!
L’obiettivo generale del progetto, in conformità con le priorità stabilite per il 2021, è stato quello di promuovere il benessere e uno stile di vita sano per lɜ volontariɜ e le comunità locali. E’ stata l’occasione per lɜ partecipanti di riappropriarsi di uno spazio di socializzazione in modo sano e sicuro, e allo stesso tempo di impegnarsi in attività di volontariato che promuovono l’inclusione dei gruppi vulnerabili, la salute e il benessere nelle comunità.
Le attività del progetto hanno toccato temi specifici, in accordo con l’organizzazione ospitante e le esigenze della comunità locale:
- natura e vita all’aria aperta
- salute mentale
- prevenzione sanitaria/promozione della salute
- alimentazione consapevole
Scopri anche il progetto Team 4 Healthy Life che si sta svolgendo a Belvedere Marittimo alla Fattoria Agriturismo l’Arca!
La testimonianza di Eva
Siamo già arrivati alla fine di questa esperienza molto gratificante, in cui abbiamo potuto godere come comunità di un altro tipo di ambiente a cui siamo abituati. All’inizio mi sono candidata per questo progetto perché Casa Delle Farfalle mi sembrava un luogo speciale, con magia e delicatezza, dove poter stare a contatto con la natura. Le mie aspettative erano alte, ma le ho superate di gran lunga, perché lo staff dell’Associazione Joint e di Casa Delle Farfalle ci ha accolto a braccia aperte, mostrandoci il loro amore e la loro bella visione del mondo.
Ho imparato soprattutto a vivere in comunità, a rispettare i colleghi e l’ambiente. Ho fatto attività e lavori super divertenti che non avevo mai fatto prima e la mia opinione generale è che in questo tipo di progetti si imparano sempre cose nuove e che se state pensando di fare questo progetto o uno simile, vi incoraggio a fare il passo, perché abbiamo avuto l’opportunità di condividere questi due mesi con nuove persone e di stare vicino alla natura, dove abbiamo scambiato esperienze e pensieri, e abbiamo avuto l’opportunità di prenderci cura insieme di questo ambiente unico che merita di essere trattato con sensibilità e affetto.
Ce ne andremo da qui con l’opportunità di incontrare la comunità di Bordano e le famiglie che ci hanno ospitato i primi giorni, dopo aver fatto amicizia, aver imparato qualcosa in più sulle diverse specie e aver goduto della compagnia della gente di questo piccolo pezzo di Nord Italia, sempre riconoscente.
La testimonianza di Carla
Vengo da un ambiente molto umile e non ho avuto molte opportunità di studiare all’estero, che era quello che volevo all’epoca. Tuttavia, ho deciso di studiare Antropologia culturale e sociale perché amavo (e amo tuttora) lo scambio culturale. In quel periodo ho scoperto il volontariato all’estero e sono stata catturata dalla bellezza di tutto questo. Ho trovato un modo per incontrare e conoscere a fondo altre culture e imparare da persone di tutto il mondo e questo ha soddisfatto la mia passione interiore di viaggiare e conoscere altre culture attraverso il cibo, le ricerche sulla religione e l’artigianato e anche l’arte. Poi ho studiato comunicazione e ho deciso di iniziare a fare domanda per opportunità di volontariato che mi permettessero di sviluppare le mie capacità tecniche mentre viaggiavo e incontravo nuove culture e persone da tutta Europa.
La curiosità è stata la base del mio approccio iniziale al progetto, ma mi aspettavo un viaggio ricco di apprezzamento della natura, espressione artistica e crescita personale. Con mia grande gioia, queste aspettative non solo sono state soddisfatte, ma sono state addirittura superate. La Casa delle Farfalle è stata per me un’aula di vita. Tra le sue mura ho scoperto l’importanza della conservazione degli animali e la bellezza della divulgazione delle scienze naturali. Questo viaggio è stato un orizzonte espansivo; ha approfondito il mio apprezzamento per gli animali e ha allargato la mia visione del mondo grazie al grande lavoro che abbiamo fatto nel Lago Cavazzo e nella chiusura della serra della Casa delle Farfalle.La mia esperienza è stata caratterizzata dal coinvolgimento attivo nella comunicazione e nella creazione di contenuti. Sono stata anche coinvolta attivamente nei lavori di manutenzione degli spazi verdi di Cassa delle Farfalle e Lago Cavazzo, dove abbiamo pulito e preparato lo spazio per la stagione delle piogge, liberando il sentiero dalle erbacce per permettere all’acqua di scorrere liberamente, mentre a Casa Delle Farfalle abbiamo aiutato nel processo di chiusura delle serre per la stagione invernale, tenendo al sicuro gli animali e pulendo i diversi spazi che vi si possono trovare per la prossima stagione. In conclusione, credo che tornerò a casa con un bagaglio pieno di nuove competenze relative al lavoro manuale, ma anche al lavoro personale ed emotivo e alle competenze relative alla narrazione visiva che non avevo prima di venire.
In retrospettiva, il mio soggiorno alla Casa delle Farfalle è un’antologia di momenti cari e di intuizioni profonde. L’incrollabile dedizione del progetto agli animali, agli spazi verdi, all’eco-sostenibilità e allo scambio culturale è stata di grande ispirazione per me. Il suo spirito collaborativo, il senso di responsabilità nei confronti del lavoro svolto e l’impegno incessante nel dare ai volontari la massima esperienza, tenendo sempre in considerazione tutte le parti, è qualcosa per cui sarò sempre grata.
Posso dire che consiglio vivamente l’esperienza di Casa delle Farfalle ai giovani in cerca di un’esperienza trasformativa. Si tratta di un progetto di scambio culturale unico nel suo genere, rivolto a chi ama la natura al suo meglio, uno stile di vita ecosostenibile e il grande mondo della narrazione audiovisiva attraverso la creazione di contenuti. Inoltre, offre l’opportunità di contribuire a una comunità meravigliosa e a uno scambio continuo con la comunità locale. Chi è alla ricerca di queste cose in un’esperienza dovrebbe assolutamente provarla.
La Casa delle Farfalle non è solo un luogo, ma un passaggio trasformativo nel cuore della natura, della comunità e della connessione umana. È uno scambio unico tra il locale e il globale che bisogna sperimentare una volta
globale che bisogna sperimentare una volta nella vita.
La testimonianza di Altea
È luglio, non so bene quale strada percorrere, mi sento intrappolata nella solita routine e devo prendere delle decisioni che non voglio prendere.
Scrollando le storie di instagram mi imbatto in questo progetto per caso, e mi rendo subito conto che può fare per me. Ho sempre amato la natura e gli animali, ma avendo studiato all’università principalmente mammiferi, non conosco molto sul mondo degli insetti e ne sono incuriosita. Così, il 9 settembre 2023 salgo sul Flixbus che mi porterà a Udine, per giungere poi in questo piccolo paese a me sconosciuto (Bordano) dove c’è “La casa delle farfalle”, dove lavorerò con altre 12 persone per i prossimi 2 mesi. Il luogo rispecchia appieno le mie aspettative: tranquillo, tra le
montagne, con persone che si mostrano subito diffidenti, poi curiose ed infine ospitali.
Ho deciso di partecipare a questo progetto perché credevo che avrei lavorato con gli animali, occupandomi di loro, purtroppo questo non è successo. Posso dividere quello che ho imparato in tre categorie:personali, in cui rientra ad esempio l’aver saputo trasformare le insicurezze in punti di forza e il sapermi adattare al gruppo…; teoriche, che
comprendono quello che ho imparato sugli animali ospitati, e pratiche in cui ricade quasi ogni singolo lavoro fatto in questi mesi.
Ma quindi, cosa ho fatto in mezzo alle montagne per due mesi? Le attività che personalmente ho svolto di più sono state: la pulizia del verde; la cucitura di un tessuto che fa da sfondo alle serre dove si trovano gli animali; lo spostamento di mobili ed oggetti a seconda delle esigenze; personalmente il lavoro che mi ha dato più soddisfazioni è stato raccogliere la plastica dal lago e dal fiume. Ma non c’è solo il lavoro! In questo periodo ho anche avuto modo di fare tantissime nuove esperienze: rafting, bagni di gong, ceramica… E ho anche potuto viaggiare per conoscere meglio il Friuli, la Slovenia e la Croazia.
In generale il bilancio dell’esperienza è positivo, anche se il tipo di lavoro non era come mi aspettavo, mi è piaciuto poter fare cose nuove e conoscere persone con culture diverse. Quindi, se mi si chiede di consigliare ai giovani di fare un’esperienza simile, sicuramente lo farei, anzi, il mio suggerimento è di non aspettare la soglia dei 30 anni ma di farlo appena possibile!
La testimonianza di Alessandra
Da sempre vivo nel mio piccolo paese, vicino al mare e alla montagna, un dono fondamentale nella mia vita. Ciò mi ha aiutata a capire cosa è necessario avere nella mia routine e sentirmi bene, e la natura è proprio una di queste cose. Stavo vivendo da un po’ di mesi un periodo complesso con l’università, quindi ho pensato che svolgere delle esperienze di volontariato in un ambiente naturale e stare a contatto con nuove persone potesse aiutarmi a sentirmi meglio e recuperare un po’ di energie.
Infatti, la mia esperienza in questo mondo è iniziata partecipando a un progetto in un agriturismo in cui ho adottato uno stile di vita completamente salutare e che mi ha permesso di ampliare molto le mie conoscenze sull’agricoltura biologica e imparare a stare a contatto con gli animali.
L’entusiasmo e la voglia di voler conoscere altre realtà al di fuori del mio paese mi ha portata a cogliere l’occasione di poter partecipare al progetto nella Casa delle Farfalle. Un luogo nel quale è possibile stare a contatto con centinaia e centinaia di specie di insetti e farfalle provenienti da tutto il mondo. Qui ho avuto la possibilità di svolgere molteplici attività: pulizia di spazi verdi, manutenzione di diversi luoghi all’interno e all’esterno della Casa delle Farfalle, workshop di ceramica, fare rafting nel fiume Tagliamento, coinvolgimento nell’organizzazione di attività per i volontari con persone della comunità locale, supporto nella produzione di contenuti per i social.
Grazie allo svolgimento di queste attività ho capito l’importanza della cura di spazi verdi in luoghi come Bordano e dintorni, a rischio idrogeologico. Penso che il lavoro più soddisfacente sia stato pulire uno dei torrenti vicino il lago di Cavazzo (magnifico) per permettere un passaggio scorrevole dell’acqua piovana.
Dopo aver concluso quel lavoro ci sono state diverse precipitazioni, e grazie a ciò, si è creata una cascata d’acqua naturale che ci ha lasciato a bocca aperta! Per me è stato davvero emozionante vedere il risultato finale. È stata un’esperienza che mi ha regalato tanti momenti che conserverò con cura, un periodo di crescita personale fondamentale, circondata da una bellezza naturale indescrivibile. Ho incontrato persone fantastiche che mi hanno accolta a braccia aperte, Rossella e Stefano in particolare, dai quali ho sempre ricevuto supporto e mi hanno trasmesso sempre un grande entusiasmo. Sono grata per l’opportunità datami, ai momenti trascorsi con tutti i volontari e le persone della Casa delle Farfalle. È un progetto che consiglio vivamente, per ampliare la propria visione, per creare nuovi legami, per provare un’esperienza di vita unica in sé.
ESC di Gruppo o ESC Teams
La peculiarità dell’ESC di Gruppo o ESC Teams consiste nella sua breve durata, che va da 2 settimane a massimo 2 mesi. Questo aspetto lo rende accessibile anche a giovani che lavorano o studiano e non possono dedicare un intero anno ai viaggi! Nonostante la brevità dei progetti, gli ESC di Gruppo offrono esperienze di vita significative e intense, durante le quali è possibile acquisire numerose competenze professionali. Inoltre, condividendo la vita e il lavoro con un gruppo di persone, simile a una comunità, lɜ partecipanti hanno l’opportunità di creare legami solidi anche in un breve lasso di tempo.