Partire per un’esperienza di volontariato all’estero significa mettersi in gioco, uscire dalla propria comfort zone e aprirsi a nuove culture. È quello che hanno fatto Laura, Julia e Daniela, che lo scorso aprile hanno preso parte a un progetto di volontariato a breve termine a Rabka-Zdrój, in Polonia.
Per un mese hanno vissuto in una villa insieme a una ventina di ragazzi e ragazze provenienti da diversi Paesi europei. Un contesto internazionale e dinamico, che le ha viste collaborare all’organizzazione del “Lesser Poland Youth Festival”, un evento itinerante in sette città della regione di Cracovia. L’obiettivo? Coinvolgere i giovani studenti polacchi e renderli più consapevoli delle opportunità offerte dalle istituzioni europee.
Un mese di lavoro, scoperte e amicizie
Le giornate erano scandite da attività di gruppo, riunioni e preparativi per i festival, ma anche da momenti di condivisione e svago. Nel tempo libero, le volontarie hanno approfittato dell’occasione per scoprire la Polonia: dalla capitale Varsavia, con la sua storia intensa e i contrasti architettonici, a Breslavia, famosa per le sue statue di gnomi disseminate per la città, fino a Zakopane, località di montagna amata per i suoi paesaggi mozzafiato.
“È stata un’avventura fantastica che ci ha permesso di conoscere nuove realtà e stringere significative amicizie, nonché un’esperienza indimenticabile, una tra le più belle delle nostre vite!” raccontano entusiaste Laura e Julia.
Il valore delle connessioni umane
Anche Daniela sottolinea quanto quest’esperienza l’abbia arricchita non solo sul piano pratico, ma soprattutto umano:
“La mia esperienza di volontariato in Polonia è stata molto significativa per me. Ho conosciuto persone straordinarie, con cui ho condiviso momenti di lavoro, risate e crescita personale. Mi ha insegnato a collaborare, ad aiutare gli altri e a vedere il mondo da prospettive diverse. Mi è piaciuto soprattutto il senso di comunità e amicizia che si è creato, che porterò sempre con me.”
Un’esperienza che resta nel cuore
Il volontariato internazionale non è solo un’occasione per dare il proprio contributo a una causa, ma anche un modo per scoprire se stessi e il mondo. La Polonia, con la sua ospitalità e la sua ricchezza culturale, ha fatto da cornice a un percorso che ha lasciato nelle protagoniste un segno profondo, fatto di ricordi, legami e nuove consapevolezze.