Mi chiamo Gaia, ho 28 anni e ad ottobre 2024 ho preso parte ad un progetto ESC di 9 mesi presso l’associazione Parcours Le Monde Grand Ouest (PLMGO) nella città di Nantes nei Paesi della Loira, Francia.
Durante il progetto ho lavorato nell’Ufficio di PLMGO dal lunedì al venerdì, per un totale di 35 ore settimanali. Più precisamente, il lunedì veniva lasciato libero per lo sviluppo di attività e progetti personali, come ad esempio apprendere la lingua francese o creare una rete di relazioni, al fine di inserirsi al meglio nella nuova città.
Le principali attività svolte con l’associazione erano rivolte all’orientamento e al supporto dei giovani per la ricerca e la preparazione alla mobilità internazionale (Servizio Civile internazionale, scambi giovanili, Corpo Europeo di Solidarietà, etc.). Nello specifico, come gruppo di volontari ci siamo occupati di: fornire informazioni ai giovani attraverso delle riunioni di informazione collettive (infocoll), organizzare eventi informativi per promuovere la mobilità internazionale nelle scuole e nelle Maison de Quartier, organizzare atelier linguistici ed eventi preparativi alla mobilità, animazione delle attività proposte, comunicazione social per promuovere le attività, orientamento ai giovani nella ricerca di uno stage per l’alternanza scuola-lavoro. Inoltre, grazie al progetto WAVES (WE ACT VOLUNTEER EMPOWER SUPPORT) abbiamo avuto l’occasione di creare e condurre delle attività inerenti agli obiettivi di sviluppo sostenibile e all’interculturalità, da proporre sia agli altri volontari ESC presenti nel territorio dei Paesi della Loira, sia per altri giovani desiderosi di conoscere queste tematiche.
Vivere a Nantes è stata una bellissima esperienza! Ho amato molto la vivacità culturale della città e la sua posizione strategica per esplorare i dintorni: tra musei, eventi e piccole città da visitare, ogni giorno c’era qualcosa di nuovo da scoprire. Inoltre, Nantes è ricca di spazi verdi ben curati, i suoi parchi sono un rifugio tranquillo per chi desidera riposarsi e rilassarsi, spostarsi con i mezzi pubblici è semplice. Insomma, Nantes è una città green e bikefriendly!
Ciò che, però, ha reso davvero unico il mio soggiorno in Francia sono stati gli altri volontari e le persone che ho conosciuto durante la mia permanenza. Ho conosciuto persone da ogni angolo del mondo, di culture e tradizioni diverse con cui ho potuto scambiare e vivere momenti indimenticabili, arricchenti e di ispirazione per il mio futuro.
Nonostante l’esperienza all’estero sia stata assolutamente positiva, c’è da dire che non sempre è stato facile: la barriera linguistica iniziale, piccoli problemi con il conto bancario, incomprensioni con l’associazione ospitante, difficoltà con l’assicurazione sanitaria. Nonostante ciò, tutte queste difficoltà sono servite come opportunità di crescita personale. Grazie a questo progetto ho rafforzato il mio senso di autoefficacia, ho sviluppato nuove competenze, appreso una nuova lingua e stretto legami significativi che mi porterò per sempre nel cuore. Auguro a tutti di poter vivere un’esperienza all’estero come quelle proposte dal Corpo Europeo di Solidarietà perché sono un’occasione per mettersi in gioco, conoscere persone nuove, viaggiare e trovare la strada per il proprio futuro!