IL NOSTRO
VIAGGIO

La storia di Associazione Joint dal 2003 ad oggi

Dicembre 2003

Nasce Associazione Joint

Un gruppo di amici appassionati di mobilità giovanile fonda l’associazione a Milano, con l’obiettivo di creare opportunità internazionali per i giovani.

Dicembre 2003

2004

Il primo sito di Joint

Va online il primo sito di Joint. Oggi gestiamo 5 portali in italiano e 2 in inglese, raggiungendo ogni mese più di 50.000 utenti unici.

2004

2005

il primo scambio giovanile

Organizziamo “The Hidden Side of Stereotypes”, il nostro primo youth exchange. Da allora abbiamo accolto oltre 60 scambi in Italia e inviato gruppi in più di 700 progetti in Europa, coinvolgendo oltre 10.000 giovani.

2005

2006

il primo volontario SVE inviato

Nel maggio del 2006 Associazione Joint invia il suo primo volontario SVE (oggi ESC) all’estero. Fino ad oggi abbiamo inviato oltre 4.000 volontari SVE/ESC all’estero

2006

2007

Apertura sportello SVE all’ Informagiovani del Comune di Milano

Una collaborazione durata per i successivi 15 anni, che ci ha aiutato a svolgere oltre 300 presentazioni, raggiungendo direttamente più di 4.000 giovani in incontri di persona

2007

2008

LA PRIMA PAGINA FACEBOOK

Apriamo la nostra prima pagina su Facebook. Negli anni abbiamo ampliato la presenza online su Instagram, LinkedIn, TikTok e altri canali, raggiungendo milioni di giovani. Oggi contiamo oltre 150.000 follower complessivi e superiamo 1 milione di interazioni mensili.

2008

2009

PRIMI VOLONTARI EUROPEI COORDINATI IN ITALIA

Coordiniamo per la prima volta due volontarie europee ospitate da un altro ente, Casa per la Pace Milano. È l’inizio della nostra attività di coordinamento, che oggi rappresenta una delle aree principali di lavoro di Joint. Da allora abbiamo coordinato oltre 300 volontari europei, in collaborazione con più di 15 enti ospitanti distribuiti in 9 regioni italiane.

2009

2010

COMINCIA IL LAVORO CON GIOVANI ALTAMENTE VULNERABILI

Inviamo 12 giovani provenienti da comunità alloggio, centri diurni e altre strutture di accoglienza in progetti SVE di breve termine. Negli anni ci siamo sempre più specializzati in questo ambito, coinvolgendo decine di beneficiari altamente vulnerabili e sviluppando strumenti e metodologie dedicate.

2010

Novembre 2013

Nasce RIVE

Promuoviamo la creazione di RIVE, la Rete Italiana Volontariato Europeo, prima esperienza di coordinamento nazionale sul volontariato europeo, che ha definito standard comuni e procedure condivise per l’invio dei volontari.

Novembre 2013

Giugno 2014

La prima Capacity Building

Con il progetto “World Wise Web” avviamo il primo progetto Erasmus+ di Capacity Building. Da allora ne abbiamo coordinati 5 e partecipato come partner ad altri 4, costruendo una rete globale di partner in Asia, America Latina ed Europa.

Giugno 2014

2016

CAMPI DI LAVORO INTERNAZIONALI

Invio del primo volontario in un campo di lavoro in Africa. Oggi oltre 150 giovani hanno partecipato a workcamp in Africa e Asia, grazie alla collaborazione con più di 30 organizzazioni partner nel mondo.

2016

2018

PARTNER UFFICIALE DI ICYE IN ITALIA

Diventiamo rappresentanti ufficiali del network ICYE, presente in oltre 40 paesi. Inviamo e accogliamo volontari per esperienze di lungo termine in progetti interculturali.

2018

2019

YOUTH FOR EUROPE: LA VOCE DEI GIOVANI NELLE POLITICHE EUROPEE

Avviamo “Youth for Europe”, un progetto finanziato da Erasmus+ che ha coinvolto oltre 2.000 giovani in attività di consultazione strutturata e partecipazione democratica, con lo scopo di sviluppare proposte politiche europee per i giovani, a partire dai giovani stessi. Il progetto è culminato in una serie di oltre 20 incontri online con Europarlamentari e rappresentanti di istituzioni europee, durante il lockdown da Covid-19. Il progetto ha portato le raccomandazioni dei giovani direttamente nelle sedi istituzionali europee.

2019

2021

NASCE LA STRATEGIA DI INCLUSIONE A MILANO

Inizia a Milano il lavoro della rete Mi_Way, un gruppo informale di enti educativi, sociali e culturali impegnati nell’inclusione di giovani con minori opportunità nei progetti di mobilità. Nello stesso anno, otteniamo l’accreditamento KA150 Erasmus+, che ci permette di realizzare fino al 2027 7 mobilità annuali dedicate all’inclusione, costruendo percorsi accessibili e su misura per giovani vulnerabili.

2021

2022

DIVENTIAMO LEAD ORGANISATION PER L’ESC

Otteniamo l’accreditamento come Lead Organisation per il Corpo Europeo di Solidarietà, consolidando il nostro ruolo di coordinamento e garantendo maggiore qualità nella gestione dei progetti.

2022

2022

NASCE LA RETE INTERNAZIONALE PER L’INCLUSIONE

Diamo vita a una rete europea per l’inclusione di giovani altamente vulnerabili nei progetti di mobilità. Insieme ai nostri partner, sviluppiamo strumenti, metodologie e campagne di advocacy per rafforzare l’impatto sociale della mobilità giovanile.

2022

2023

UN RINNOVATO IMPEGNO A LIVELLO LOCALE

Con il progetto CANJ, finanziato da Regione Lombardia, realizziamo oltre 200 presentazioni sui programmi europei nelle scuole e nei centri giovanili della città metropolitana di Milano. Questo impegno ci consente di coinvolgere un numero crescente di giovani locali in esperienze di mobilità internazionale. Il percorso avviato porta, nel 2024, alla nascita del progetto YEA – Young European Ambassadors (Erasmus+ KA154), che vede protagonisti giovani milanesi nella promozione dell’educazione non formale e dei valori europei in diversi contesti cittadini.

2023

2023

NASCE LA FONDAZIONE EUTOPIA

Viene costituita la Fondazione EUtopia, che acquista l’omonima cascina a Casaleggio Boiro (AL). Lo spazio diventa il centro delle nostre attività di accoglienza per gruppi giovanili, seminari internazionali e percorsi formativi, con l’obiettivo di offrire un contesto stabile, immerso nella natura, dedicato all’educazione non formale e all’inclusione.

2023

2024

I GIOVANI AMBASCIATORI DELLA MOBILITÀ

Realizziamo il primo Training of Multiplier, coinvolgendo 14 giovani che avevano partecipato a scambi giovanili all’interno della nostra rete internazionale per l’inclusione. Il percorso li prepara a diventare ambasciatori della mobilità, promuovendo le opportunità europee nelle loro comunità e prevede il loro coinvolgimento attivo nell’organizzazione di uno scambio giovanile nell’anno successivo.

2024