Marco ha trascorso 2 mesi in Portogallo con la Cruz Vermelha come volontario del Corpo Europeo di Solidarietà. Curiosi di scoprire cosa significhi vivere un anno dedicato alla solidarietà, gli abbiamo chiesto di raccontarci cosa ha significato per lei questo viaggio unico.
La testimonianza di Marco
In 67 giorni in Portogallo, ho partecipato a un progetto ESC con la Croce Rossa Portoghese, svolgendo attività di supporto alla comunità: aiutare bambini e insegnanti in asili, lavorare in un ippodromo, rifugio per animali, zoo per uccelli, raccogliere cibo per i poveri e altre attività di volontariato.
Ho scelto questo progetto per crescere, imparare l’inglese e vivere nuove esperienze. L’accoglienza è stata molto calorosa, e sebbene fossimo in 8 in casa (3 maschi e 5 femmine) con una sola doccia, la convivenza è stata positiva. Ho legato particolarmente con una ragazza tedesca, con cui ho migliorato il mio inglese.
Ogni giorno era diviso tra lavoro, tempo libero (palestra o computer) e cene collettive. Ho viaggiato in Portogallo e Spagna durante i weekend e imparato le basi del portoghese. Non sono mancati momenti difficili, dovuti a discussioni tra volontari, ma siamo sempre riusciti a trovare soluzioni.
Questa esperienza mi ha cambiato, aiutandomi a crescere e a maturare. In soli 67 giorni, ho acquisito consapevolezza di me stesso e sono tornato a casa più ricco di conoscenze, amicizie e esperienze. Consiglio vivamente quest’esperienza, soprattutto a giovani, per aprire la mente e affrontare nuove sfide.
L’esperienza di Marco è solo uno dei tanti esempi di come il Corpo Europeo di Solidarietà possa trasformare una semplice opportunità in un’avventura ricca di significato. Se anche tu vuoi metterti in gioco, esplorare nuove culture e lasciare il tuo segno, visita il sito corpoeuropeodisolidarieta.net per scoprire i progetti disponibili e candidarti. Il prossimo viaggio potrebbe essere il tuo!