TikTok… Time for Stories

Come i social possono diventare strumenti di educazione e partecipazione giovanile

Periodo di eleggibilità: 01 novembre 2020 – 31 ottobre 2022
Attività principali:

  • Visita Preparatoria (APV): 25–26 aprile 2022

  • Scambio giovanile: 27 luglio – 2 agosto 2022

  • Training Course: 15–21 ottobre 2022
    Budget complessivo: 44.759 €

Il contesto e la visione

Il progetto “TikTok… Time for Stories” nasce da una sfida attuale e urgente: trovare modi efficaci per raggiungere e coinvolgere i giovani nel mondo dell’educazione e della cittadinanza attiva, utilizzando gli strumenti di comunicazione che loro conoscono meglio – i social media.

Durante la pandemia, le organizzazioni giovanili hanno affrontato enormi difficoltà nel mantenere un contatto diretto con i ragazzi e le ragazze. Il lockdown ha evidenziato quanto fosse complesso comunicare in modo autentico e significativo attraverso strumenti digitali. Da qui l’idea di questo progetto: trasformare le piattaforme come Instagram e TikTok da semplici canali di intrattenimento a spazi di espressione, attivazione sociale e apprendimento.

Due esperienze, due target, un unico obiettivo

Il progetto si è sviluppato attraverso due percorsi paralleli ma interconnessi: uno scambio giovanile e un training course, rivolti a due gruppi differenti ma complementari.

Lo scambio giovanile

Ha coinvolto 30 ragazzi e ragazze tra i 15 e i 18 anni, provenienti da scuole, centri diurni, comunità educative e altri contesti sociali. Durante una settimana di attività intensive, i giovani hanno riflettuto insieme sul modo in cui usano i social media, su quali storie seguono, e quali contenuti li attraggono.

Non si è trattato solo di analizzare i social, ma di ripensarli come strumenti di cambiamento. I ragazzi hanno discusso dei rischi legati alla presenza online (disinformazione, bullismo digitale, dipendenza), ma anche delle opportunità: la possibilità di parlare delle proprie passioni, delle proprie idee, dei temi che stanno loro a cuore.

Alla fine dello scambio, molti di loro hanno espresso il desiderio di usare TikTok e Instagram non solo per divertirsi, ma per dare voce a ciò in cui credono.

Il training course per youth workers

Pochi mesi dopo lo scambio, il progetto è proseguito con un corso di formazione rivolto a educatori, insegnanti, assistenti sociali e operatori giovanili. L’obiettivo? Fornire strumenti pratici e nuove competenze digitali per migliorare la comunicazione con i giovani, soprattutto con quelli più difficili da raggiungere attraverso i canali tradizionali.

Guidati da una trainer esperta e da un facilitatore, i partecipanti hanno riflettuto su come costruire contenuti efficaci, visivamente coerenti e culturalmente vicini al linguaggio giovanile. Le attività hanno preso spunto dagli spunti emersi durante lo scambio giovanile, unendo quindi teoria, pratica e ascolto diretto delle esperienze dei ragazzi.

Risultati concreti e impatto

Il progetto ha avuto un impatto positivo su entrambi i gruppi coinvolti.

Per i giovani partecipanti:

  • Hanno acquisito maggiore consapevolezza sull’uso dei social.

  • Hanno riconosciuto i rischi della comunicazione digitale, ma anche il potenziale di queste piattaforme come spazio di advocacy e partecipazione.

  • Hanno migliorato la loro capacità di lavorare in gruppo e di collaborare alla creazione di contenuti significativi, anche dopo la fine dello scambio.

Per gli operatori giovanili:

  • Hanno potenziato le loro competenze digitali, diventando più sicuri nell’uso dei social per fini educativi.

  • Hanno sviluppato una maggiore comprensione del punto di vista dei giovani, migliorando il dialogo con loro e rafforzando il loro ruolo di facilitatori nei processi educativi.

  • Hanno realizzato progetti comunicativi concreti, testando direttamente quanto appreso durante il training.

 

 

Gli output del progetto

Dal progetto sono nati strumenti utili, pensati per durare anche oltre la fine delle attività:

  • Un Toolbox digitale, che raccoglie le teorie, le metodologie e gli strumenti utilizzati durante il training course. È pensato per supportare educatori e organizzazioni che vogliono sviluppare progetti legati alla comunicazione digitale giovanile.

  • Sette profili social reali (su Instagram e TikTok), creati dai partecipanti al training come prova pratica. Ogni profilo è legato a una campagna sociale: i partecipanti hanno ideato i contenuti, definito il target, sviluppato una visual identity e creato un piano editoriale. Un’esperienza concreta che ha permesso di sperimentare il linguaggio e le dinamiche di comunicazione delle piattaforme più usate dai giovani.

Conclusione

“TikTok… Time for Stories” non è stato solo un progetto sulla comunicazione digitale. È stato un percorso per costruire ponti tra generazioni, tra chi educa e chi cresce, tra chi ha strumenti da offrire e chi ha storie da raccontare.
Ha mostrato che, se usati con consapevolezza e creatività, i social media possono diventare spazi potenti di partecipazione, dialogo e trasformazione sociale.

Condividi l'articolo:

Articoli Correlati