Crescendo | Music of Change

Periodo di eleggibilità: 05/2019 – 01/2020
Youth Exchange: 20-30 agosto 2019
Budget: 34.068,00 €

Un incontro internazionale di giovani musicisti per valorizzare le tradizioni popolari

Il progetto Crescendo: Music of Change ha coinvolto 46 giovani provenienti da 6 Paesi diversi, riuniti a Galbiate (LC), presso l’eco-ostello Parco Monte Barro, per due attività principali: un APV (Advance Planning Visit) e uno scambio giovanile (Youth Exchange). L’obiettivo era creare uno spazio dove giovani musicisti e appassionati di musica popolare potessero condividere conoscenze, tecniche e passioni legate a un patrimonio culturale spesso poco valorizzato, ma di grande valore per l’umanità.

In un mondo in cui le tradizioni rischiano di essere dimenticate, questo progetto ha rappresentato un’occasione unica per far incontrare e aggregare giovani di diversa provenienza attraverso la musica, con l’intento di salvaguardare e rilanciare queste radici culturali.

Obiettivi specifici e attività

Tra gli obiettivi principali c’erano la condivisione di canti e musiche popolari internazionali, la riflessione sui (Bi)Sogni della propria generazione attraverso il confronto con le tradizioni popolari, e la creazione di una performance musicale che potesse dare voce all’unione di queste aspirazioni.

I partecipanti hanno potuto sperimentare nuove forme di comunicazione, combinando lingue diverse con linguaggi musicali e sensoriali, migliorando così competenze e conoscenze musicali. Il progetto ha inoltre previsto la video-documentazione dell’esperienza e la proposta di un modello di convivenza comunitaria sostenibile, della durata di dieci giorni, oltre a far conoscere le opportunità offerte dal programma Erasmus+.

Un’esperienza concreta e coinvolgente

Durante lo scambio i partecipanti hanno imparato e arrangiato 13 brani provenienti da 6 diverse tradizioni musicali, organizzando 21 attività tra cui 6 esibizioni aperte al pubblico che hanno attirato oltre 500 spettatori. L’entusiasmo è stato palpabile anche nella comunità locale, che ha accolto con calore il progetto. Grazie ai gestori dell’eco-ostello Monte Barro, è stato possibile instaurare un dialogo con l’assessore al turismo del Comune di Lecco, ottenendo il patrocinio ufficiale e il permesso di svolgere alcune attività nel centro cittadino.

Inoltre, il progetto ha stretto collaborazioni con l’ente comunale “Il Giglio”, attivo nell’organizzazione di attività per anziani e persone con disabilità, e con l’associazione “Ethnica”, che promuove danze popolari.

Risultati concreti e impatto duraturo

Il progetto ha lasciato un patrimonio culturale condiviso, con 13 brani appartenenti a tradizioni diverse, che sono stati eseguiti in due concerti, eventi di strada, jam session e serate di balli folk, coinvolgendo complessivamente circa 500 spettatori.

È stato prodotto un video finale, e sono state effettuate registrazioni audio e video dei concerti, compreso quello realizzato in collaborazione con “Il Giglio”. A seguito dello scambio, due concerti sono stati organizzati con lo stesso repertorio appreso durante l’esperienza. Inoltre, sono stati pubblicati una decina di articoli che hanno raccontato il progetto sia in Italia che all’estero, contribuendo a diffondere il valore di questa iniziativa e del programma Erasmus+.

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