GloRe | GloBal Recognition

Un progetto per il riconoscimento globale delle competenze acquisite nel volontariato

Nel periodo compreso tra l’agosto 2016 e il giugno 2018, ha preso vita GloRe – GloBal Recognition (573256-EPP-1-2016-1-IT-EPPKA2-CBY-ACPALA), un progetto ambizioso con un obiettivo tanto semplice quanto rivoluzionario: dare valore formale alle esperienze di volontariato internazionale come momenti di apprendimento non formale, capaci di generare competenze trasversali fondamentali per l’inserimento nel mondo del lavoro e nella vita civica attiva.

Con un budget complessivo di 146.000€, GloRe ha coinvolto organizzazioni provenienti da Europa e America Latina, unite dalla volontà di costruire una piattaforma globale di certificazione in grado di valorizzare il percorso di crescita dei volontari attraverso un riconoscimento tangibile.

Perché GloRe? La necessità di uno standard internazionale

Il progetto è nato da un’esigenza concreta: colmare il vuoto lasciato dal Servizio Volontario Europeo (SVE) nei contesti di volontariato non formalmente inquadrati. Molte organizzazioni, pur investendo tempo e risorse nel preparare, accogliere e accompagnare i volontari, non disponevano di strumenti strutturati per il riconoscimento delle competenze acquisite.

Con GloRe, queste organizzazioni hanno potuto potenziare le proprie capacità, acquisire metodi condivisi per supportare i volontari e – soprattutto – contribuire attivamente allo sviluppo di un modello certificativo autonomo ma riconoscibile, ispirato allo Youthpass, oggi accessibile attraverso il sito glorecertificate.net.

Un percorso ricco di attività internazionali

Il progetto si è articolato in una serie di attività internazionali che hanno toccato tre continenti, coinvolgendo operatori giovanili, volontari e stakeholder:

  • A1 – Partnership Building Activity (Genova, 27 novembre – 6 dicembre 2016): il primo incontro volto a costruire relazioni solide tra le organizzazioni partecipanti.

  • A2 – Seminario di formazione UE (Passignano sul Trasimeno, 6-16 febbraio 2017): approfondimento sugli standard qualitativi e sul supporto ai volontari.

  • A3 & A5 – SVE in Europa e in America Latina (maggio – settembre 2017): due esperienze parallele di mobilità internazionale di 5 mesi, test cruciali per la piattaforma GloRe.

  • A4 – Seminario di formazione in Perù (30 marzo – 9 aprile 2017): uno spazio di confronto tra operatori latinoamericani sui metodi e strumenti formativi.

  • A8 – Seminario di output (Belgio, ottobre 2017): raccolta e valorizzazione dei risultati ottenuti fino a quel punto.

  • A9 – Seminario di valutazione (Messico, maggio 2018): momento conclusivo di riflessione sull’intero percorso.

Questi appuntamenti hanno permesso di testare il prototipo della certificazione e di raccogliere feedback diretti da parte dei volontari, che hanno contribuito al perfezionamento del sito e del Toolkit disponibile online (scaricabile qui).

L’impatto: una rete globale e strumenti concreti

Il valore del progetto non risiede soltanto nella creazione della piattaforma o nel rilascio del certificato. GloRe ha dato vita a una comunità internazionale di pratiche, fondata sul mutuo riconoscimento delle competenze e sulla valorizzazione del volontariato come esperienza educativa.

Un primo passo verso il riconoscimento globale

GloRe ha rappresentato il punto di partenza per un cambiamento culturale e sistemico: il volontariato non come semplice atto di solidarietà, ma come palestra di competenze. Competenze che, grazie a un sistema strutturato e condiviso, possono oggi essere certificate, valorizzate e riconosciute.

Il progetto si è chiuso nel 2018, ma i suoi effetti continuano. La piattaforma è viva, il Toolkit disponibile, e molte delle organizzazioni coinvolte sono oggi punti di riferimento nei rispettivi territori per la qualità del volontariato internazionale.

Condividi l'articolo:

Articoli Correlati