
ESC Team con Ostello Parco Monte Barro | Arianna, Giulia e Vanja raccontano la loro esperienza!
Il progetto del Team ESC “Team for Healthy Life 3 – T4HL”, finanziato dal programma Corpo Europeo di Solidarietà e gestito da Associazione Joint in collaborazione con Ostello Parco Monte Barro, si è concluso!
L’obiettivo generale del progetto, in linea con le priorità fissate per il 2021, era promuovere il benessere e uno stile di vita sano per i volontari e le comunità locali. È stata un’opportunità per i partecipanti di riconquistare uno spazio per socializzare in modo sano e sicuro, partecipando ad attività di volontariato che promuovono l’inclusione di gruppi vulnerabili, la salute e il benessere nelle comunità.
Le attività del progetto si sono concentrate su temi specifici, in linea con l’organizzazione ospitante e le esigenze della comunità locale:
- natura e vita all’aria aperta
- salute mentale
- prevenzione/promozione della salute
- nutrizione consapevole
Vediamo cosa ne pensano le persone che hanno partecipato!
La testimonianza di Arianna
È difficile riassumere in poche righe l’esperienza travolgente che ho vissuto durante il mio mese all’Eco Ostello Parco Monte Barro. Appena si arriva all’eremo, la prima cosa che colpisce è il panorama mozzafiato — affacciato su tre laghi, con le montagne alle spalle e, nelle giornate limpide, una skyline che rivela le vette innevate delle Alpi. Ti ritrovi immerso nella natura, mentre osservi la primavera che lentamente conquista il bosco, con primule, non-ti-scordar-di-me e narcisi che colorano i sentieri escursionistici. L’ostello è estremamente accogliente, sia nell’arredamento (poltrone, lampade e quadri sono tutti frutto di lavori di upcycling che danno al luogo un’atmosfera calda e vivace), sia grazie alle persone che se ne prendono cura — ti senti subito a casa. Sono state proprio le persone a rendere unica questa esperienza: un gruppo eterogeneo di anime meravigliose provenienti da tutta Europa, tutte accomunate dallo stesso spirito avventuroso e dal desiderio di avere un impatto positivo sul mondo. Con loro, ogni compito, ogni attività, ogni laboratorio diventava divertente — le giornate erano piene di musica, risate e conversazioni. Certo, vivere insieme costantemente, sette giorni su sette, non è sempre facile. Anche solo dividere le responsabilità nel lavoro di gruppo richiede tempo e pazienza. Tuttavia, questa sfida si è rivelata la parte più formativa del percorso. Da un lato, ci ha aiutato a capire i nostri limiti — quanto potevamo spingerci oltre, quanto fosse importante ritagliarsi dei momenti per sé stessi e ascoltarsi dentro. Dall’altro, ci ha fatto sviluppare un forte senso di empatia — capire che ognuno reagisce in modo diverso alle difficoltà, e quanto sia fondamentale rispettare lo spazio fisico ed emotivo dell’altro. In tutto questo, un team altrettanto straordinario, attento e presente, ci ha guidato nell’organizzazione, nella divisione dei compiti e nella costruzione di legami profondi tra di noi. I principali ambiti del nostro lavoro sono stati la costruzione di barriere per proteggere una colonia locale di rospi e la riqualificazione dell’area ecologica dell’ostello. Attività pratiche che mi hanno permesso di acquisire competenze concrete, ma anche di esprimere la mia creatività e il mio desiderio di contribuire in modo significativo alla società. I laboratori — sul riciclo della carta, la creazione di quaderni, magliette, timbri e tag personalizzati per le tende — mi hanno fatto capire che comprare qualcosa di nuovo non è sempre la scelta giusta. Anzi, ci sono modi molto più gratificanti e divertenti per creare oggetti utili a partire da ciò che già ci circonda. È stato anche profondamente interessante e arricchente esplorare temi come la sostenibilità ambientale e l’eco-transfemminismo attraverso presentazioni illuminanti e dibattiti stimolanti. Come se non bastasse, abbiamo fatto yoga all’aperto, scalato una parete di roccia, visitato una fattoria locale e imparato ad andare sullo skateboard. Può sembrare troppo bello per essere vero — e invece è stato proprio così. Questa è un’esperienza che consiglierei davvero a chiunque. Ho lasciato un pezzo di cuore su quella montagna, e tutte le persone straordinarie che ho incontrato lì occupano un posto speciale nei miei ricordi più cari.
La testimonianza di Giulia
La testimonianza di Vanja
La mia esperienza all’Ostello Parco Monte Barro è stata davvero unica. Immersa in una delle regioni montane più belle che abbia mai visto, circondata da laghi sereni e panorami mozzafiato, è stato il contesto perfetto sia per la crescita personale che per creare connessioni significative. Ogni nuova esperienza può sembrare difficile all’inizio, ma man mano che diventavo più familiare con l’ostello, le persone e i dintorni, tutto iniziava a diventare più comodo e piacevole. È stato incredibilmente gratificante incontrare persone che condividono valori simili — coloro che si preoccupano profondamente della natura e sono appassionati di rendere il mondo un posto migliore. Credo di aver fatto amicizie che dureranno una vita, e sono davvero grata di aver avuto la possibilità di incontrare persone così ispiranti. I laboratori a cui abbiamo partecipato durante il progetto sono stati sia pratici che illuminanti. Ho acquisito nuove competenze, ampliato le mie conoscenze e ho trovato gioia nell’apprendere. Uno dei laboratori più memorabili è stato il giorno in cui siamo andate a fare arrampicata su roccia. Sebbene avessi paura delle altezze, è stato molto gratificante sfidare me stessa e superare i miei limiti. Ciò che ha reso l’esperienza ancora più speciale è stato il supporto e l’incoraggiamento di tutte — ci siamo fatte il tifo a vicenda e abbiamo festeggiato insieme ogni piccola vittoria. Un altro momento saliente è stata la nostra sessione di skateboarding. Anche se la maggior parte di noi era principiante, è stata un’esperienza così divertente e liberatoria — abbiamo semplicemente goduto uno degli ultimi giorni insieme provando qualcosa di nuovo. I laboratori mi hanno anche insegnato lezioni preziose sull’autosufficienza e mi hanno mostrato che con determinazione e impegno, posso raggiungere qualsiasi obiettivo mi prefigga. Abbiamo anche avuto l’opportunità di contribuire a lavori significativi per l’ambiente, come l’upcycling dell’area dove venivano smaltiti i rifiuti per renderla colorata e accogliente, e aiutarci a costruire barriere protettive per i rospi in migrazione. Sebbene non abbiamo visto molti rospi — a causa del bel tempo e della siccità degli ultimi giorni — sinceramente non mi è dispiaciuto, perché significa che siamo stati benedetti da tanto sole durante il mese. È stato davvero bello lavorare all’aperto, gustare i nostri pasti sotto il sole e assistere alla transizione dall’inverno alla primavera, con i fiori che sbocciavano tutto intorno a noi. Questo progetto ha avuto un impatto profondo su come vedo me stessa, gli altri e il mondo naturale. Dopo questo mese, mi sento più ispirata che mai a immergermi nella natura e vivere in modo più sostenibile. Ho anche intenzione di adottare una dieta più vegetariana, grazie alle ricette deliziose e creative che ho scoperto durante il nostro tempo insieme.
Progetti ESC con il Corpo Europeo di Solidarietà
Una caratteristica speciale degli ESC Team è la breve durata, da 2 settimane a un massimo di 2 mesi, che li rende accessibili anche a giovani che lavorano o studiano e non possono dedicare un anno intero ai viaggi! Nonostante la brevità, i progetti offrono esperienze di vita intense e significative, durante le quali è possibile acquisire numerose competenze professionali. Vivendo e lavorando in gruppo, i partecipanti hanno l’opportunità di creare legami forti anche in un breve periodo di tempo.
Scopri i nostri progetti con il Corpo Europeo di Solidarietà!