
ESC Team con Ostello Parco Monte Barro | Diana, Anastasia, Freja e Chloé raccontano la loro esperienza!
Il progetto del Team ESC “Team for Healthy Life 3 – T4HL”, finanziato dal programma Corpo Europeo di Solidarietà e gestito da Associazione Joint in collaborazione con Ostello Parco Monte Barro, si è concluso!
L’obiettivo generale del progetto, in linea con le priorità fissate per il 2021, era promuovere il benessere e uno stile di vita sano per i volontari e le comunità locali. È stata un’opportunità per i partecipanti di riconquistare uno spazio per socializzare in modo sano e sicuro, partecipando ad attività di volontariato che promuovono l’inclusione di gruppi vulnerabili, la salute e il benessere nelle comunità.
Le attività del progetto si sono concentrate su temi specifici, in linea con l’organizzazione ospitante e le esigenze della comunità locale:
- natura e vita all’aria aperta
- salute mentale
- prevenzione/promozione della salute
- nutrizione consapevole
Vediamo cosa ne pensano le persone che hanno partecipato!
La testimonianza di Diana
Ciao! Mi chiamo Diana, ho 19 anni e sono nata in Ucraina. Vorrei condividere con voi alcuni momenti salienti del progetto ESC organizzato da Associazione Joint. Ho avuto l’incredibile opportunità di partecipare a questo progetto che si è svolto presso l’Eco Ostello Parco Monte Barro, in Italia, dal 10 marzo al 10 aprile 2025. Appena arrivata, sono rimasta colpita dalla location, dai lavoratori dell’ostello sempre allegri, dall’interior design e dalla pulizia. Durante la prima settimana ci è stato presentato il programma del progetto per il periodo successivo. Abbiamo svolto molte attività di team building, varie e creative, che mi hanno aiutato molto a comunicare più liberamente sia con gli altri partecipanti che con i curatori. Durante la seconda e la terza settimana abbiamo costruito barriere per proteggere la colonia locale di rospi. È stato molto bello dedicare il nostro tempo ed energie a un’attività di volontariato così preziosa per la comunità locale. Abbiamo anche lavorato all’area Ecologica: carteggiato metallo e legno, dipinto, sistemato il tetto, applicato un design specifico. Ho sentito che tutti nell’ostello erano molto amichevoli ed energici, e lo apprezzo molto. Un applauso speciale al nostro chef Jacobo! Le sue ricette e il suo approccio erano davvero straordinari! Ho scoperto molte cose nuove sulla dieta vegetariana. Ogni pasto era un’opera d’arte. I curatori a volte ci facevano delle sorprese, erano molto propositivi e partecipavano attivamente a ogni attività insieme a noi. Erano accoglienti e disponibili, pronti a sostenerci mentalmente, a risolvere problemi e persino a completare i lavori dei workshop con chi non era riuscito a finirli in tempo. Abbiamo vissuto tantissime esperienze grazie a questo meraviglioso progetto. Voglio sottolineare l’arrampicata, lo skateboard, la pittura site-specific, la visita a una fattoria locale con mungitura delle capre e alimentazione degli agnellini, le lezioni di yoga, le tante escursioni nei dintorni, le feste con la pizza, il salvataggio dei rospi e molto altro ancora. Sono felice di avere questo ricordo, queste nuove persone e passioni nella mia vita. In futuro esplorerò sicuramente di più la mia zona, le montagne e la natura, perché sono rimasta davvero ispirata da quel luogo magico. Era così bello svegliarsi con la meravigliosa vista sui laghi e su Galbiate, fare colazione, pranzo e cena tutti insieme, esplorare i sentieri della montagna nel tempo libero. Spesso giocavamo a Lupus e ad altri giochi da tavolo, sempre parlando e ridendo. Posso dire che questo è stato il gruppo più unito che abbia mai vissuto. Consiglierò fortemente questo progetto a chiunque voglia toccare con mano un pezzetto di vera felicità, vitalità e pace. Grazie per aver letto!
La testimonianza di Anastasia
Questa è stata la mia prima esperienza di volontariato, e penso sia stata davvero un successo! Tutti i laboratori e i compiti avevano uno scopo chiaro e significativo. Ho imparato molto sulla consapevolezza ecologica, su come applicarla nella vita quotidiana, e ho scoperto una grande varietà di piatti vegani. Ho davvero apprezzato il fatto che siamo stati coinvolti sia in lavori fisici strutturati sia in attività creative, in cui avevamo la libertà di esprimerci. Il programma settimanale era ben organizzato e vario—mai monotono. Abbiamo lavorato sulle barriere e nell’area ecologica, ma c’era anche tempo per laboratori creativi come la realizzazione di targhette per tende, timbri, quaderni con bastoncini, e tanto altro. Abbiamo anche avuto l’opportunità di provare attività particolari come l’arrampicata e lo skateboard, che hanno aggiunto un tocco di divertimento! Ma il momento più speciale per me è stato sicuramente la visita alla fattoria di capre—un’esperienza che porterò sempre nel cuore. Allo stesso tempo, abbiamo avuto momenti per rilassarci, fare escursioni e esplorare la splendida zona attorno all’ostello, che si trova in un luogo davvero pittoresco. Tutte le persone che ho incontrato in questo mese sono state incredibilmente gentili. Lo staff dell’eco-ostello e gli altri volontari sono sempre stati disponibili e pronti ad aiutare con questioni pratiche o quotidiane. Il nostro gruppo di volontari era fantastico—sembrava che tutti avessero compreso davvero lo scopo del progetto e fossero arrivati con il cuore aperto. C’era un forte senso di supporto reciproco, apertura e voglia di condividere idee. Un ringraziamento speciale va a Laura e Giulia—due persone davvero meravigliose che hanno reso questa esperienza ancora più bella. Il loro supporto è stato incredibile, sempre pronte ad aiutare con qualsiasi problema, anche personale. Hanno dato istruzioni chiare, offerto una guida costante e creato un’atmosfera calorosa e rilassata nella comunicazione con noi volontari. Nel complesso, credo sia stata un’esperienza davvero splendida e indimenticabile!
La testimonianza di Chloé
Sto facendo domanda per studiare tutela della natura e stavo cercando una prima esperienza concreta in questo ambito. È stato proprio in quel momento che ho scoperto questo progetto di volontariato, che univa il viaggio al lavoro ecologico. Sono arrivata con le mie aspettative, ma mi sono ritrovata a vivere molto di più. Grazie allo stile di vita comunitario — non avevo mai vissuto con così tante persone contemporaneamente e per così tanto tempo —, al lavoro che stavamo svolgendo per costruire barriere e salvaguardare i rospi, e alla magnifica posizione dell’ostello, ho dovuto uscire dalla mia zona di comfort, in meglio, e ora mi rendo conto di quanto sia cresciuta. Non me lo aspettavo necessariamente da un solo mese. Ho imparato a fidarmi di me stessa e del mio corpo per fare cose che non pensavo di avere la forza di fare, come le escursioni e la convivenza con 12 persone, 24 ore al giorno, sette giorni su sette. Questa esperienza mi ha anche aiutata a riconoscere le capacità che stavo ignorando: la mia capacità di comunicare e ascoltare gli altri, le piccole cose che sapevo di saper fare ma a cui non davo importanza e che invece si sono rivelate utili durante il mese, come dipingere, fare carta riciclata e altri lavori manuali. Ora mi sento più sicura delle mie capacità di stare con le persone e di fare ciò che amo. Sono arrivata con le mie emozioni e aspettative, e alcune di esse si sono confermate. Il mio amore e il mio desiderio di lavorare all’aperto a contatto con la natura sono stati continuamente rafforzati, perché ho adorato vivere così vicino alla natura e poter camminare pochi minuti per trovarmi sulla via per la cima di una montagna o isolata dal frastuono quotidiano. Anche il bisogno di spazio e la consapevolezza che non sono fatta per vivere sempre circondata da così tante persone si sono confermati — ma attraverso esperienze gratificanti e la realizzazione che ero in grado di farlo, anche se non lo amo particolarmente. Mi mancheranno molti aspetti di questo progetto nella vita di tutti i giorni, ma l’ambiente — vivere sul fianco di una montagna — sarà probabilmente ciò che mi mancherà di più e per cui sarò più grata. Sento, e spero, che questo mi spingerà a uscire un po’ di più dalla mia zona di comfort per fare le cose che desidero davvero.
Progetti ESC con il Corpo Europeo di Solidarietà
Una caratteristica speciale degli ESC Team è la breve durata, da 2 settimane a un massimo di 2 mesi, che li rende accessibili anche a giovani che lavorano o studiano e non possono dedicare un anno intero ai viaggi! Nonostante la brevità, i progetti offrono esperienze di vita intense e significative, durante le quali è possibile acquisire numerose competenze professionali. Vivendo e lavorando in gruppo, i partecipanti hanno l’opportunità di creare legami forti anche in un breve periodo di tempo.
Scopri i nostri progetti con il Corpo Europeo di Solidarietà!