Martina racconta la sua esperienza con la Croce Rossa in Portogallo!
Durante questi otto mesi, ho avuto il privilegio di partecipare all’esperienza di volontariato in Portogallo, precisamente nel nord est, nella città di Bragança.
Ho spaziato moltissimo nei vari settori all’interno della Croce Rossa adattandomi ad ogni esigenza richiesta. Come ad esempio curare l’orto, dipingere, svolgere attività con i bambini e con gli anziani, stare in contatto con i ragazzi rifugiati, prestare assistenza infermieristica all’interno della struttura e al di fuori, recandomi nei paesini limitrofi per effettuare assistenza domiciliare con la rilevazione dei parametri vitali.
Ho avuto l’opportunità di affrontare diverse tipologie di situazioni sfidanti che mi hanno permesso di migliorare le mie capacità adattive in un contesto al di fuori della mia normalità.
Oltre all’esperienza professionale, ho vissuto un’immersione culturale unica. La fortuna di aver vissuto in una città non molto grande, ma con tutti i servizi, e lontana dal flusso turistico, mi ha permesso di entrare all’interno della comunità locale e capire a pieno le differenze culturali. Questo scambio culturale ha arricchito la mia comprensione e il mio rispetto per le diverse culture.
In questi otto mesi sono riuscita ad integrarmi molto bene all’interno dell’ambito lavorativo, a tal punto da ricevere un’offerta lavorativa all’interno della Croce Rossa. Ho stretto legami significativi con colleghi e gli altri volontari in modo indissolubile. Persone eccezionali che mi hanno insegnato tanto.
Ci sono state sicuramente delle difficoltà, come in tutte le situazioni, ma con pazienza e comunicazione siamo sempre riusciti a trovare una soluzione.
Mi sono ritrovata anche in un anno di molti cambiamenti all’interno dell’equipe, ma questo non mi ha fatto sentire inadeguata o altro, ho dovuto semplicemente adattarmi al flusso dei cambiamenti continui che è avvenuto e sono riuscita a ritagliarmi la mia indipendenza, sentendomi libera di prendere l’iniziativa con grande disponibilità da parte dell’associazione che mi ha sempre supportato.
Ultima cosa, ma non meno importante, fare volontariato all’estero è un’esperienza che consiglio vivamente: ti cambia, ti migliora, ti fa crescere.