Scambio internazionale “Mass MediaTiks”. Le parole di Denisa
Dal 24 ottobre al 3 novembre 2016, si è svolto a Lastours in Francia, lo scambio internazionale “Mass MediaTiks“ organizzato dall’Association de Développement du Haut-Cabardès in collaborazione con l’Associazione di promozione sociale Joint. Uno scambio dedicato a media e social network che ha visto confrontarsi ben 41 ragazzi d Francia, Italia, Turchia, Bulgaria, Romania e Lettonia. Molte sono state le tematiche indagate e molti gli aspetti che hanno “segnato” i ragazzi partecipi di questa esperienza.
Qui di seguito troverete alcuni estratti del blog di Denisa, una delle partecipanti italiane.
Mi si perdoni l’attesa.
Non vuole essere un riferimento alla pubblicità del Campari- “L’attesa del piacere è essa stessa il piacere”-che poi ho scoperto essere una frase di Gotthold Ephraim Lessing (di cui io ignoravo l’esistenza) scrittore filosofo e tante altre cose. Mi nasconderei volentieri dietro al “blocco della scrittrice” se solo fossi tale ma la verità è che mi faccio attendere perché sono pigra e con una forza di volontà pari al fannullone di De André.L’ultima settimana di ottobre e la prima di novembre sono state molto impegnative per me, così impegnative che non ho avuto il tempo e nemmeno la voglia di utilizzare i social. C’è chi si è chiesto se finalmente avessi smesso di vomitare fandonie online, alcuni si sono preoccupati della mia prolungata assenza e tanti avrebbero preferito vedere il mio profilo convertito in un account commemorativo.
Il fatto è che ho passato dieci giorni in Francia a parlare di social network utilizzandoli il meno possibile. Sono tante le cose che ho capito, per esempio che se proprio volevo aprire un blog, almeno avessi fatto qualche anno di ricerca prima e avessi avuto qualche testo già pronto, che non è possible, ogni volta, dover far aspettare un pubblico in fermento come il mio. Alla fine non sono così dipendente da facebook come pensavo, in fondo non sento il bisogno di condividere tutto quello che faccio 18/24h (vedi snapchat) e adoro passare le serate parlando con le persone, sotto le stelle, ubriaca marcia e senza alcuna interferenza tecnologica.
Mass MediaTiks è uno scambio internazionale organizzato dall’Association de Développement du Haut-Cabardès in collaborazione con l’Associazione di promozione sociale Joint. Tema centrale l’uso dei social media. Workshop, energizer, cucina interculturale, giochi di squadra, dibattiti hanno riempito questo dieci giorni.[…] A fare da sfondo, i castelli di Lastours -una piccola metropoli di 169 abitanti situata nel dipartimento dell’Aude nella regione della Linguadoca-Rossiglione (fonti? Sapete già)- visti dal Camping Le Belvédère, castelli che confesso di non essere andata a vedere perché così ho un pretesto per ritornare. Il camping di Lastours è la destinazione perfetta per chi vuole ritrovare sé stesso, per chi vuole scappare dalla frenesia delle grandi città e per riscoprire la natura in un ambiente eco friendly e con l’obiettivo di un turismo sostenibile.
Mi piacerebbe riuscire a presentarvi tutte le attività che abbiamo svolto ma sono già troppe ore che scrivo, quindi mi limiterò ad alcune.[…] Uno scambio culturale si basa sull’educazione non formale, significa formarsi, essere curiosi, porsi delle domande, uscire dalla propria comfort zone, sopportare 50 persone provenienti da sette paesi diversi senza entrare in conflitto con nessuna.
Gli energizer, come suggerisce il nome, sono attività e/o giochi di gruppo che puntano a far risvegliare mente e corpo di chiunque, anche di coloro che hanno passato la notte in bianco.
Una delle occasioni di scambio di opinioni e idee è la “Pausa” caffé. Momento di riflessione e condivisione sull’uso dei social media nei diversi paesi europei.
Ho mangiato piatti provenienti da tutto il mondo maestosamente cucinati da un Team prevalentemente italiano (e ho detto tutto) e sono tornata a casa con 3kg in più ma per la prima volta posso dire che ne è valsa la pena.
Un ringraziamento speciale va ad Anita che non a caso si chiama come mia madre e cucina bene quanto lei. Inoltre, grazie a Franco che mi ha insegnato a tagliare le zucchine e le cipolle e addirittura ad affettare il pane. E grazie anche a Giulio che con il suo “Dinner is ready” ci ha fatti sentire a casa.PRIMA
Gente ordinata (eccezioni a parte), ognuno al proprio posto, una certa timidezza mista ad imbarazzo.DOPO
Insomma, ogni volta che decido di partecipare ad uno scambio culturale mi chiedo sempre chi me lo fa fare. Preparare e disfare le valigie, conoscere nuova gente, socializzare, affezionarsi e poi lasciare tutto, e ricominciare, e ripreparare le valigie. Ogni volta mi accorgo che è davvero troppo per una persona emotivamente instabile come me, ma non riesco a farne a meno.
Mi fa sentire viva.
Parte di qualcosa.Denisa
Sono sempre molti, gli scambi internazionali che l’Associazione Joint propone per i propri iscritti. Se sei interessato a vivere un’esperienza come quella di Denisa, non ti resta altro che dare un’occhiata a Scambi Internazionali. Buona fortuna.