
ESC di Gruppo ad Agriturismo L’Arca | Le testimonianze di Teophane, Abril, Sacha e Silvia
Il progetto ESC di gruppo “Team for Healthy Life – T4HL”, finanziato dal programma Corpo Europeo di Solidarietà e gestito da Associazione di Promozione Sociale Joint in collaborazione con Agriturismo L’Arca a Belvedere Marittimo, si è concluso!
L’obiettivo generale del progetto, in conformità con le priorità stabilite per il 2021, è stato quello di promuovere il benessere e uno stile di vita sano per lɜ volontariɜ e le comunità locali. E’ stata l’occasione per lɜ partecipanti di riappropriarsi di uno spazio di socializzazione in modo sano e sicuro, e allo stesso tempo di impegnarsi in attività di volontariato che promuovono l’inclusione dei gruppi vulnerabili, la salute e il benessere nelle comunità.
Le attività del progetto hanno toccato temi specifici, in accordo con l’organizzazione ospitante e le esigenze della comunità locale:
- natura e vita all’aria aperta
- salute mentale
- prevenzione sanitaria/promozione della salute
- alimentazione consapevole
La testimonianza di Teophane
Mi chiamo Théophane, ho 21 anni. L’anno scorso mi sentivo persa per i miei studi, non ero sicura se continuare fino alla fine e trovare un lavoro attinente (ingegneria civile). Così, un giorno ho cercato su internet un modo per viaggiare e fare qualcos’altro senza spendere troppo. E così ho scoperto il CES e tutte le opportunità che offre.
Nel giugno 2022 ho fatto domanda per un progetto di 6 mesi presso l’Agriturismo l’Arca, nel sud dell’Italia. Sono stata selezionata, così ho lasciato la scuola e il lavoro e a luglio sono arrivata in questa fattoria.
È stata l’esperienza più bella della mia vita, lì ho conosciuto un sacco di persone fantastiche provenienti da ogni dove, ho visitato posti meravigliosi, ho imparato nuove lingue, ho scoperto la vita in comunità e ho scoperto la vita in una fattoria, lavorando all’aperto con il sole, il vento, la pioggia, la natura, gli animali, il piacere di raccogliere le verdure che avevamo piantato prima e cucinarle e mi sono goduta tutto questo ogni giorno per 6 mesi.
Dopo il mio ESC sono tornata in Francia per cercare di capire cosa avrei potuto fare e ho trovato un lavoro in una fattoria, ma completamente diverso, più incentrato sulla produzione e sul rendimento. Mentre scrivo questa lettera sto ancora lavorando lì. In questo posto, anche se non è il tipo di agricoltura che voglio praticare, sto imparando cose nuove e in un altro modo è anche un’esperienza interessante.Durante il periodo in cui sono stata in Italia per il mio ESC (da luglio a gennaio), la prima edizione dell’ESC T4HL si è svolta nell’arco di due mesi (ottobre-dicembre) e anche se all’inizio l’arrivo di un nuovo gruppo di 15 persone tutte insieme è stato un po’ difficile per il gruppo di volontari che c’era prima, perché il posto era abbastanza tranquillo dopo l’estate e tutti si stavano divertendo e poi sono arrivate tutte quelle persone all’improvviso e quindi la vita e il lavoro alla fattoria erano un po’ diversi. Ma dopo poco tempo e dopo aver conosciuto tutti, avere questo gruppo è stato molto bello e anche se non facevamo parte dello stesso progetto, facevamo attività con loro e questo è stato bello.
Così, quando ho sentito parlare della seconda edizione dell’ESC T4HL e dato che il mio contratto scade a settembre, ho pensato che mi sarebbe piaciuto molto farne parte e ho subito mandato un messaggio ad Anita per saperne di più.
La testimonianza di Abril
Mi chiamo Abril, ho 20 anni e sono venuta in questa fattoria perché volevo fare un anno sabbatico, dopo il diploma, e ho pensato che questa fosse una buona opzione per viaggiare. Non avevo molte aspettative, sapevo che il lavoro in fattoria sarebbe stato duro, e lo è, ma va bene. Mi ha dato un po’ di disciplina di cui avevo bisogno. In questa fattoria ho imparato i metodi di semina, la manutenzione degli alberi, la mungitura delle capre e i lavori più generali che si possono trovare in fattoria. Abbiamo anche fatto molti laboratori diversi, che sono stati divertenti. Penso che questo progetto sia positivo in generale, e mi ha aiutato a ritrovare una sana routine, conoscendo la vita semplice dell’agricoltura e dando pace in qualche modo. Ma penso anche che, come ogni cosa, possa migliorare sempre di più, perché c’è del potenziale. Quindi, se volete uscire dalla vita di città e dalla routine tossica o viaggiare in generale, vi consiglio assolutamente questo progetto.
La testimonianza di Sacha
Mi chiamo Sacha e ho 22 anni. Vengo dalla Spagna e ho appena finito l’università. Sono venuta a questo progetto perché volevo trasferirmi nel sud Italia per imparare l’italiano e vivere nella natura. Mi aspettavo di imparare molte cose e di fare amicizia. Le mie aspettative sono state decisamente soddisfatte, mi sono trovata molto bene e ho imparato una buona quantità di italiano. Ho anche imparato molte cose sulla campagna. Lavorando nella fattoria ho capito come crescono le piante e di quali cure hanno bisogno per diventare più forti. Il lavoro in generale è stato molto faticoso e duro e a volte mi è sembrato eccessivo, ma sono una persona agile e alla fine mi sono adattata come la maggior parte delle persone della fattoria. Il primo mese ho lavorato con la cacca degli animali, il che è stato molto duro e l’odore era terribile, ma sono diventata più forte e più tollerante e sono riuscita a superarlo. In generale, la mia opinione sul progetto è positiva perché mi è piaciuta molto l’esperienza di vivere con le persone in una fattoria, il vero senso di comunità e di amicizia. Abbiamo trascorso quasi ogni momento insieme, perché non c’erano molti posti dove andare, dato che eravamo un po’ isolati, e ovunque siamo andati siamo andati insieme. Il lavoro non era molto appagante, era solo duro e lungo, senza molto altro, mi sarebbe piaciuto fare qualcosa in cui si usasse un po’ di più la testa, perché principalmente era solo un lavoro fisico.
D’altra parte, a volte è stato divertente e piacevole. Sono molto grata di aver potuto vivere questa esperienza e la consiglierei ad altre persone. A tutti coloro che amano fare amicizia e che amano la campagna. Consiglio anche di avere pazienza, perché a volte può essere molto difficile, ma alla fine ne vale la pena. Mi è piaciuta molto anche la regione in cui ho scelto il mio ESC, che credo faccia una grande differenza, la gente, il clima e il paesaggio erano meravigliosi.
La testimonianza di Silvia
Sono nata e cresciuta in una caotica metropoli, ma con la fortuna di avere casa accanto al parco più grande della città! Questo polmone verde per me è, da sempre, il mio luogo sicuro. Un posto dove posso andare a camminare, respirare e riacquisire il buon umore. Negli ultimi anni l’amore e l’attenzione per la natura è cresciuto sempre di più, fino al giorno in cui ho realizzato di voler imparare di più sulle piante e sull’agricoltura. Perciò, non avendo avuto nessuna educazione o esperienza in campagna, quando mi è stato proposto di partecipare ad un progetto di volontariato all’Agriturismo ho pensato che potesse essere una preziosa opportunità per imparare a coltivare e a vivere uno stile di vita sano.Inizialmente temevo che sarebbe stata dura entrare in una diversa routine, alzarsi tutti i giorni alle 6 e essere attiva nei campi. Ma in realtà tutto ciò si è rivelato davvero importante per la mia salute fisica e mentale. Ormai, ogni giorno, mi sveglio presto spontaneamente e con la consapevolezza di avere più energia.
In questi due mesi all’Arca ho imparato molto sulla crescita e la raccolta della frutta e della verdura e ho imparato come produrre e utilizzare il fertilizzante naturale con gli alberi da frutto. Ho imparato molto anche sugli animali, come prendersi cura di un agnellino appena nato o come funziona il meraviglioso mondo delle api.
Oltre al lavoro agricolo abbiamo avuto la possibilità di fare delle attività divertenti e creative: una giornata di team building facendo rafting sul fiume Lao; una lezione con un’esperta apicoltrice; diverse lezioni di teatro incentrate sull’improvvisazione con un attore locale; lezioni sulla cucina tipica per fare i tortelli e la pizza napoletana; un workshop di ceramica con artigiani locali e un altro sui cestini fatti a mano.
Il progetto ha soddisfatto le mie aspettative. Il lavoro nei campi a volte può essere stancante o ripetitivo ma per un’amante della natura basta alzare lo sguardo alla montagna che le ore volano senza accorgersene.. Tutto il resto della giornata, essendo libero, abbiamo avuto sempre il tempo per riposare e goderci lo spettacolo del luogo. Un altro aspetto per cui ero grata ogni giorno è il fatto di trovare, dopo la mattina passata al lavoro, il pranzo e la cena già pronti, cucinati con amore e con gli ingredienti freschi dell’orto. Penso che mi mancheranno molto le prelibatezze di Erica!
Mi sento di consigliare un’esperienza di vita all’Agriturismo, principalmente perché le persone che ci vivono sono meravigliose. Anna, Erica, Eva, Marta, Adrian, Marco e Dario accolgono come loro figli chiunque bussi alla loro porta. Vivere insieme loro e come loro per due mesi è stata la cosa migliore che potesse capitarmi in questo periodo della mia vita. Inoltre, con i progetti ESC in Team non ci si annoia mai, c’è sempre qualcuno pronto a farti ridere o qualcuno che solo attraverso uno sguardo riesce a capire se hai bisogno di supporto.
ESC di Gruppo o ESC Teams
La peculiarità dell’ESC di Gruppo o ESC Teams consiste nella sua breve durata, che va da 2 settimane a massimo 2 mesi. Questo aspetto lo rende accessibile anche a giovani che lavorano o studiano e non possono dedicare un intero anno ai viaggi! Nonostante la brevità dei progetti, gli ESC di Gruppo offrono esperienze di vita significative e intense, durante le quali è possibile acquisire numerose competenze professionali. Inoltre, condividendo la vita e il lavoro con un gruppo di persone, simile a una comunità, lɜ partecipanti hanno l’opportunità di creare legami solidi anche in un breve lasso di tempo.