Freedom of hate speech. Il training in Bulgaria
Nicole ha partecipato al training course “Freedom of hate speech” nella città di Sofia, in Bulgaria. Quelle che seguono sono alcune sue riflessioni al termine dell’esperienza.
Un argomento poco scontato circonda la nostra vita ogni giorno e noi ci siamo ormai abituati a questo, senza rendercene conto. Nei social e nei new media, continua a crescere l’utilizzo di un linguaggio inadeguato che finisce con il creare vere e proprie forme di discriminazione. Ci si rende conto che, dove la tecnologia non può mettere un freno, sta alle persone collaborare e sviluppare modi e sistemi che vadano a educare e che spingano gli utenti, soprattutto i giovani, al rispetto di regole che ancora non sono state ben definite.
Grazie ad Associazione Joint, ho avuto la possibilità di partecipare a un training course che trattava di questo argomento, assieme ad altri ragazzi provenienti da diverse nazioni europee. Open Space Foundation, l’organizzazione promotrice, ci ha dato la possibilità di confrontarci, di incontrare specialisti, di formulare ipotesi e di sviluppare idee che potessero in qualche modo trovare soluzioni alla problematica.
Lettonia, Turchia, Polonia, Ungheria, Bulgaria e Italia hanno mostrato come da paesi diversi si possa giungere, attraverso un confronto, a sviluppare idee comuni che possono arginare l’utilizzo improprio del linguaggio, soprattutto all’interno dei social media.
Attraverso discussioni, dialoghi, incontri ed anche molto divertimento, persone che il primo giorno erano perfetti sconosciuti, si sono trasformati in amici e compagni di avventura. Esplorando la città insieme, abbiamo assaporato un pezzetto di vita bulgara e tornati a casa, non ci resta altro che diffondere il più possibile il messaggio che l’odio e il linguaggio offensivo sta diventando un problema reale della nostra società e cercare di sviluppare azioni che possono contrastarlo.
Ringrazio di cuore il programma Erasmus plus, l’Associazione Joint, Open Space e le altre organizzazioni che hanno sostenuto questo interessantissimo training.
Nicole Diano