Vi ricordate Clap Lab?
Clap Lab, come si può leggere in questo post, è un progetto interculturale dedicato a ragazzi minorenni e giovani dai 18 ai 30 anni ideato ed organizzato dalla collaborazione tra Associazione Joint con l’ organizzazione olandese The Youth Company . Il filo conduttore di questo progetto è la convinzione che “cambiare si può”, o come esprime più chiaramente il motto: “Lead the change“.
“Play4Change” a Gandellino
Nel post di introduzione a Clap Lab si è accennato a Gandellino, un piccolo paese in provincia di Bergamo immerso nelle montagne. Il 21 agosto, in questa tranquilla location, 40 ragazzi accompagnati dai rispettivi Group Leader provenienti da Lituania, Portogallo, Finlandia, Olanda e Italia si sono incontrati per dare inizio alla seconda parte di Clap Lab con lo scambio “Play4Change”.
Le prime attività sono state dedicate alla conoscenza reciproca, all’ ice-breaking, alla costruzione del gruppo o team-building, al confronto reciproco per abbattere gli stereotipi su culture che spesso conosciamo poco attraverso giochi come il “Bingo interculturale”.
Nel vivo del progetto
Dopo i primi giorni di riscaldamento, si sta entrando nel vivo del progetto e quindi ad affrontare la tematica proposta attraverso workshops sull’ apprendimento interculturale e sul ruolo che esercitano nella nostra vita i “modelli” che spesso ci vengono proposti dall’esterno. Per sviluppare attitudini come la fiducia reciproca, il supporto, la sicurezza e la capacità di team-bulding si è giocato all’ “electric fence” ossia “il recinto elettrico”. Dei fili che simulano i cavi dell’alta tensione vengono disposti in modo che scavalcarli o passarci attraverso risulti piuttosto complicato, il supporto, la comunicazione e la fiducia nei confronti dei compagni sono necessari per svolgere questo gioco senza cadere o toccare i fili!
Ma le attività non finiscono qui, seguite su Facebook gli aggiornamenti di ClapLab!