Ciao a tutti! Sono Diego, un ragazzo di Ferrara (Italia) di 28 anni. Quest’anno ho vissuto una meravigliosa esperienza internazionale: il Corpo Europeo di Solidarietà a Bilbao, nei Paesi Baschi spagnoli. Oggi voglio raccontarvi qualcosa su questa incredibile esperienza, anche se so già che farlo in poche righe è praticamente impossibile!
Sono partito a settembre 2022, dopo un’estate di preparativi. Da tempo avevo voglia di cambiare aria e vivere un’altra esperienza internazionale oltre all’Erasmus e a qualche scambio breve che avevo fatto in precedenza. Ho sempre adorato la Spagna, dunque ho deciso di cercare progetti in questo paese.

In Italia avevo già lavorato in ambito educativo, ed essendo questo il ramo lavorativo che mi interessa di più, ho cercato progetti di questo tipo. Dopo aver fatto domanda e due colloqui con l’organizzazione che mi avrebbe accolto qui a Bilbao (Kiribil), ho vissuto un’estate di preparativi e aspettative, di curiosità e anche un po’ di sana tensione.
Fin dal primo momento qui a Bilbao mi sono sentito bene, ho capito presto che avevo fatto la scelta giusta. Ho conosciuto le mie fantastiche coinquiline e i colleghi di lavoro, così poco a poco mi sono adattato alla mia nuova realtà.
Bilbao è un posto speciale, più bello di quanto mi aspettassi. Qui c’è tantissima natura da esplorare, il mare e le verdi montagne si abbracciano ai lati di una città cosmopolita e frizzante. Potrei stare qui a scrivere un libro (un libro forse no, ma un racconto sì) sull’anno che ho vissuto, ma visto che mi hanno detto di stare dentro una pagina Word mi devo adattare.
Qui ho conosciuto tante persone interessanti, una nuova cultura e ho scoperto di più me stesso. Ho praticato due lingue che ora mi sento di sapere bene come l’inglese e lo spagnolo e ampliato la mia esperienza lavorativa in un contesto protetto, dove ho sempre avuto la possibilità di esprimere eventuali dubbi e le mie sensazioni.

Il mio è stato un progetto molto ben organizzato e strutturato, in cui ho svolto attività diverse. Ho lavorato con adolescenti in tre diversi spazi per il loro tempo libero, ho raccontato la mia esperienza nelle scuole del posto affinché i giovani conoscessero le opportunità di mobilità europea e condiviso materiale sui social.
Un altro aspetto bellissimo di quest’anno è stato poter viaggiare e conoscere le principali città spagnole. Quando fai un viaggio come il mio è normale che ti venga voglia di conoscere e di scoprire ciò che ti circonda. Sai che il tuo tempo è limitato e lo sfrutti al massimo. Vi lascio infatti qualche foto dei miei viaggi.
Ovviamente non sono mancati i momenti di difficoltà. Quando vivi all’estero certe volte le tue persone care ti mancano tanto, costruire legami così forti non è facile. Nonostante ciò, il gioco per me vale assolutamente la candela. Se vi sentite che è arrivato il momento e trovate un progetto che vi piace, non fatevi fermare dalla paura. La paura c’è e ci sarà sempre, ma quando impariamo a guardarla negli occhi, farle un sorriso e superarla diventiamo veramente grandi.
