L’esperienza ESC di Daniela a Salzburg, in Austria

Ho svolto il mio ESC a Salzburg, in Austria. Il progetto ha avuto la durata di un anno, precisamente dal 31 Gennaio 2022 al 31 Gennaio 2023. 

Ho lavorato all’interno di una televisione locale chiamata FS1: è una community-tv, il terzo polo della televisione austriaca a metà tra il pubblico e il privato. FS1 è comunitaria e non commerciale, per cui si regge con finanziamenti pubblici e non con la pubblicità. Avvicina persone comuni al mezzo televisivo, offre un servizio alla comunità, contribuisce alla libertà di espressione e favorisce la cittadinanza attiva.

Ho svolto il mio ESC con una ragazza spagnola, con cui ho vissuto e suddiviso i compiti a lavoro. Per la maggior parte del tempo mi sono occupata dello studio di registrazione, tra camere, luci e microfoni; ho anche supportato la programmazione con la realizzazione del trailer settimanale e l’upload di video sul canale Youtube. Ho montato video per il palinsesto, lavorato in team con gli altri volontari (spesso studenti universitari) per la realizzazione di programmi, progettato grafiche (animate e non) per il canale e partecipato occasionalmente ad eventi cittadini con la regia mobile.

Sono arrivata a Salisburgo in pieno inverno, tra freddo e neve. Le temperature rigide e le montagne innevate sono state una costante delle prime settimane, ma ho goduto della bellissima natura circostante per tutta la durata del progetto. Mi sono pian piano appassionata al trekking e ai percorsi panoramici attorno ai laghi alpini; ho vissuto la montagna in tutte le stagioni e fatto molte passeggiate, sia da sola che in compagnia.

I colleghi sono stati il mio primo approccio ai locals; l’accoglienza è stata calorosa e spesso in inglese. Ho svolto diversi corsi di lingua tedesca, dall’A1 al B1, in parte finanziati dal progetto, in parte da me. Ho voluto investire sulla lingua locale per integrarmi meglio e comprendere ciò che mi circondava nella vita di tutti i giorni. La differenza relazionale tra italiani e austriaci è forte, più volte ho faticato a comprendere comportamenti e abitudini del posto. Col tempo, tuttavia, ho migliorato le mie lingue ed è stato più semplice adattarmi alla cultura austriaca.

Ho stretto amicizia e speso molto tempo con gli altri volontari ESC: la nostra associazione locale, Akzente, ci ha messo in contatto e si è creata fin da subito una buona rete di conoscenze. Questa mi è stata molto utile per fare amicizia e conoscere persone da tutta Europa. Ho sempre vissuto in un contesto internazionale e il confronto con altre culture è stato un grande arricchimento personale.

Al momento non so se rimarrò in Austria o tornerò a casa, ma consiglio vivamente questa esperienza a chiunque voglia uscire dalla propria comfort zone. Mai come ora mi sento parte di una comunità che non è più solo italiana, ma anche europea. Vivere all’estero non è sempre facile, ma l’ESC mi ha supportato in un importante percorso di crescita personale e professionale.